L’edilizia del futuro è sempre più GREEN
È appena terminata la 28esima edizione del Salone Restructura, edizione fortemente convinta che il rilancio delle costruzioni sarà possibile solo in chiave green, lavorando per riqualificare le nostre abitazioni, le nostre città senza consumare nuovi suoli, mettendo in sicurezza i territori dal rischio idrogeologico, puntando sull’efficienza energetica e sul benessere abitativo.
Se l’economia nel 2015 mostra i primi segni di ripresa, questo per l’edilizia non avviene, in particolare per le nuove costruzioni. Il mercato delle costruzioni e quello immobiliare oggi vedono la presenza di nuovi soggetti che prima non c’erano. INNOVARE diventa la parola chiave.
Restructura ha cercato di rispondere alla domanda: quale riqualificazione la fa da padrona, quali sono le strategie per il futuro?
L’innovazione tecnologica e i materiale utilizzati sono in parte una riscoperta di tradizioni e saperi del passato e ciò chiarisce il ruolo chiave dei mestieri artigiani.
Nell’area espositiva dell’Oval-Lingotto Fiere, si sono confrontati con il tema green proponendo prodotti e soluzioni tecnologiche e di posa in opera sostenibili: dal legno-arredo all’impiantistica termo-gas-idraulica, dai serramenti alle piscine, dal restauro conservativo alla lavorazione della pietra e del marmo, dalle vetreria all’edilizia in genere, dai mosaici alle sabbiature dei manufatti edili, dagli impianti tecnologici al servizio degli edifici a quelli per la produzione di energie da fonti rinnovabili, dalla decorazione artistica alla pavimentazione, dalla decorazione degli edifici alla coibentazione. Presente anche un’area dedicata all’intaglio ligneo.
Numerosi i seminari di approfondimento che si sono tenuti: il benessere abitativo, le procedure tecniche e amministrative per interventi edilizi, il nuovo codice degli appalti; l’unione tra innovazione e tradizione, la tecnologia dell’era digitale per la competitività di aziende e artigianato; il consolidamento e la competitività della filiera del legno, la contrattazione sul lavoro nella cooperazione, il social e digital marketing, la formazione nel settore costruzioni e la riforma sull’alternanza Scuola-lavoro.
Costruire o ristrutturare una casa significa cercare le soluzioni migliori a livello di prestazioni, di rapporto qualità/prezzo, all’avanguardia tecnologica che rispondano al gusto di chi la abita. Ma anche, da non sottovalutare, la casa deve far “vivere bene”.
Il benessere abitativo è una condizione trasversale in fase di progettazione, che passa dagli impianti ai materiali, dalle luci ai colori.
A Restructura, erano esposte alcune soluzioni innovative ed efficaci che hanno come obiettivo proprio la qualità degli ambienti.
Di seguito due innovazioni che hanno attirato la mia attenzione.
Ventilazione meccanica
Già dal 1983 l’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS ha riconosciuto una patologia associata agli ambienti residenziali e lavorativi, la SBS, ossia la Sick Building Syndrome, Sindrome da Edificio Malato, che corrisponde ad una combinazione di disturbi legati a tutti gli aspetti del microclima cui le persone sono esposte, che comprendono le condizioni di illuminazione, ma anche e soprattutto l’umidità dell’aria, il ricambio della ventilazione e la possibile emissione di alcune sostanze nocive dai materiali impiegati per la costruzione. Una delle soluzioni proposte da Building Evolution è il sistema integrato di ventilazione artificiale degli ambienti (conosciuta come ventilazione meccanica) che permette all'aria proveniente dall'esterno di accedere nell'abitazione attraverso la presenza di appositi dispositivi d'immissione che sono generalmente collocati nelle camere e nel soggiorno e immettono aria pulita senza il bisogno di aprire le finestre, e di una serie di bocchette di estrazione che invece sono dislocate negli ambienti più “inquinati” come bagno e cucina, che hanno la funzione di controllare le concentrazioni di aria insalubre ed eventuali concentrazioni di inquinanti provenienti dall'esterno.
Pareti vegetate
Growing Green realizza pareti vegetate per esterni ed interni, modulari, ecocompatibili, flessibili, leggere e di esclusivo impatto estetico. Numerose le soluzioni che in soli 4 cm di spessore migliorano il comfort termico invernale ed estivo (i moduli vegetati consentono in estate di abbattere le temperature superficiali esterne, riducendo il flusso di calore in ingresso con conseguente riduzione dei consumi energetici per la climatizzazione, e funzionano in inverno come uno strato di isolante termico con spessore 3 ÷ 5 cm e λ=0,04 W/mK), riducono i consumi energetici, diminuiscono gli inquinanti migliorando la qualità dell'aria, aumentano il comfort acustico riducendone l'inquinamento e favoriscono il benessere psicoemotivo. Le pareti, integrabili sia su facciate esistenti sia sul nuovo, incrementano il valore immobiliare e valorizzano la qualità estetica degli edifici.